Quante volte sarà capitato di affrontare a molti colleghi, in ambienti medici
e non, discorsi e discussioni su varie branche della medicina e notare il
pressappochismo e la scarsa considerazione, per non dire derisione, con cui
in special modo il mondo sanitario considera quelle discipline che a
tutt'oggi vengono ancora ingiustamente chiamate "MEDICINE
ALTERNATIVE". Sono ben note le diffidenze contro tutto ciò che è difficile capire, ma
ai giorni nostri è intollerabile che non di rado si esprimano giudizi
negativi su discipline mediche anche senza conoscerle né superficialmente né
approfonditamente. Certi ambienti medici che amano farsi definire
"scientifici" troppo spesso incorrono in dichiarazioni
ultrapolemiche, facendo intendere che sia i medici che i pazienti che
ricorrono alle suddette terapie siano di una specie inferiore. Dato che in Italia non esiste purtroppo una legislazione che regoli e
codifichi tali discipline, queste vengono erroneamente ritenute non
affidabili. Non bisogna però dimenticare che paesi come la FRANCIA, il
BELGIO, la SPAGNA, la GERMANIA, l'OLANDA, l'INGHILTERRA, la SVIZZERA, gli
STATI UNITI (ALCUNI STATI), l'INDIA ecc. riconoscono ufficialmente tali
discipline e in molti casi le inseriscono nella pratica quotidiana
dell'assistenza sanitaria pubblica (FRANCIA, SVIZZERA, BELGIO, OLANDA,
GERMANIA, ecc.). Da questi presupposti si deve quindi dedurre che non siamo di fronte ad
una medicina di serie B, ma a valide discipline integrative della medicina
tradizionale. La critica più ricorrente rivolta ai colleghi che praticano
tali discipline mediche è che, mancando una seria ricerca scientifica ed una
casistica clinica, ci si trovi di fronte a terapie "PLACEBO" che
agiscono soltanto sulla sfera emotiva del paziente. Irritati e pungolati da
queste ingiuste critiche nasce l'idea del nostro PROGETTO IGEA. Scopo principale sarà quindi quello di creare una valida casistica
clinica adottando un serio protocollo di sperimentazione che ci porti fuori
da questo "GHETTO SCIENTIFICO", per il progresso della
"MEDICINA", per la tutela della nostra professionalità di MEDICI
che hanno come unico scopo la guarigione e la salute fisica e psichica dei
propri pazienti. Nelle pagine seguenti verranno riportati i punti salienti delle
finalità scientifiche del nostro progetto. Cosa
è il PROGETTO IGEA
Fondato nel 1987 dal Dr. Luigi de Lucia come progetto di
ricerca e sperimentazione in ambito delle Medicine Naturali. Attualmente produce software, didattica e servizi per la Classe Medica che si dedica allo studio ed
alla pratica di tali Discipline. Sinergia e non Antagonismo
Chi
è il Dr. Luigi de Lucia
CURRICULUM PROFESSIONALE
Dr. Luigi de Lucia -
Medico Chirurgo ·
Nato a Chieti il 12 Ottobre 1951 ·
9 luglio 1969 Baccalaureato presso
la Scuola Europea di Mol – Belgio. ·
Laureato in MEDICINA e CHIRURGIA
presso l'Universitá Cattolica del Sacro Cuore di Roma il 27 Febbraio 1976. ·
Abilitazione Ospedaliera in
Ginecologia ed Ostetricia presso Ospedale S. Camillo di Roma nel febbraio
1977. ·
Dopo una fondamentale esperienza
professionale come Medico Condotto ed Ufficiale sanitario nel comune di
Belforte del Chienti, dal Luglio 1978 esercita a Roma come Medico di famiglia inserito nel Sistema Sanitario Nazionale. ·
Esperto in Medicina Naturale :
Agopuntura Cinese, Fitoterapia , Omeopatia, Laserterapia Medica (Soft e Mid Laser) e Laserterapia
Chirurgica (CO2). ·
Esperto in informatica medica, nel
1987 fonda il PROGETTO IGEA, dedicandosi alla sperimentazione ed alla
didattica; realizza e diffonde in campo medico una serie di software dedicati
alle Medicine non Convenzionali. ·
Con il Patrocinio della Regione Lazio realizza una serie di Corsi
di Aggiornamento sulle Medicine Non Convenzionali per i Medici e Farmacisti Italiani. ·
Nell'Ottobre 1992 Libera Docenza H.
C. in Terapia Fisica e Riabilitazione presso la Pro Deo University di New
York (USA) ·
Rappresentante sindacale F.I.M.M.G. del III° Distretto della
ASL RM D, Membro della S.I.M.G. ·
Fiduciario FIMMG ASL RMD ·
Docente nei Seminari di
Aggiornamento dei Medici della ASL RMD realizzati nell'ambito del Progetto d'Integrazione
dei Poli Sanitari della stessa ASL in collaborazione con l'Azienda
Ospedaliera S. Camillo - Forlanini di Roma. ·
Animatore di Formazione in Medicina
Generale.
·
Membro del Comitato Etico dell'Azienda Ospedaliera S.
Camillo - Forlanini di Roma. ·
Responsabile del settore CULTURA E FORMAZIONE
dell'Associazione Sociosanitaria ARVALIA MEDICINA ATTIVA. |